Siamo solo nel primo mese del 2011 e il mondo dello storage è già in subbuglio, EMC ha appena annunciato la sua nuova piattaforma low e midrange (chiamata collettivamente VNX) e le acquisizioni del 2010 stanno prendendo forma (Dell + Compellent and HP + 3Par).

Quindi qual’e’ il panorama dello storage all’alba del 2011 (in rigoroso ordine alfabetico)?

Dell

L’ultima acquisizione del 2010 ha portato Compellent nelle braccia di Dell, terminando de facto la partnership Dell / EMC (cosa riconosciuta anche da Joe Tucci durante la loro ultima presentazione dei dati finanziari), ora Dell ha una delle più forti lineup (a volte anche sovrapposte) nel mercato low-end e midrange, su cui probabilmente proveranno a spingere immediatamente nei clienti congiunti Dell / EMC in modo da guadagnare terreno nel mercato. Dell compete del mercato del 2011 con la loro offerta MD3000 (array di fascia bassa SAS ed iSCSI), il leader di mercato iSCSI: Equallogic ed ora con il loro nuovo acquisto: Compellent Storage Center. Dell continua ad avere i prodotti EMC nel suo portfolio ma probabilmente non li andranno ad utilizzare molto nel 2011.

EMC

EMC ha fatto un grande annuncio questo mese con nuovi prodotti e con la grande fanfara riservata al loro VNXe (dove “e” sta per “entry level”) EMC ha lanciato un segnale chiaro: il segmento dei cosiddetti “IT generalists” (il range intorno ai 10000$) stà diventando sempre più grande.

VNXe è la vera novità, è anche il solo nuovo prodotto vero che ha debuttato durante l’evento del 18 Gennaio visto che la nuova linea VNX è al momento poco di più che un mero rebrand del bundle Clariion + Celerra. EMC entrerà nella battaglia del mercato low-end assieme a NetApp (FAS2000), Dell (MD3000 e Equallogic) ed HP (P2000 e il P4000 di fascia bassa).

EMC, durante il 2010, ha messo anche le mani su Isilon e sul suo NAS scale-out che sarà un importante pezzo del puzzle dello storage nel 2011, non è ancora chiaro se sarà digerito nel framework di sviluppo comune inaugurato con il VNX o se rimarrà come sistema standalone, di sicuro c’è che EMC sta investendo parecchio in pNFS visto che quasi tutti gli storage presentati lo supportano

EMC ha anche rinnovato il software del VMAX con la release 5875 dell’Enginuity che finalmente porta la FAST VP (automated storage tiering) sul VMAX, l’update contiene anche altri miglioramenti che, dichiara EMC, spingono al doppio le performance del VMAX.

HDS

Hitachi Data Systems continua a concentrare i propri sforzi sul loro Array VSP che impiega alcune novità nell’enterprise storage come l’utilizzo dei dischi SFF da 2,5 pollici, un backend completamente SAS e viene montato in rack standard. Hanno anche rinnovato la loro suite HiCommand ma la loro offerta low e midrange (SMS e AMS) continua a rimanere indietro rispetto alla concorrenza (nessuna proposizione unified e nessuna feature 2.0), il 2011 sarà l’anno dell’HDS midrange? c’è solo da sperare.

HP

Nel segmento high end del mercato abbiamo visto la rinascita di HP che ha offerto il prezzo più alto per 3Par in un aspra guerra all’ultima offerta scatenata quest’estate (somigliante molto alla guerra tra NetApp e EMC per DataDomain). L’offerta 3Par si inserisce nella poco lungimirante visione dello storage high-end che aveva HP (con buona pace della loro partnership OEM con Hitachi) dandogli un deciso boost per quanto riguarda le tecnologie disponibili, guadagnando il più furbo storage high-end del mercato.

HP ha acquisito IBRIX durante il 2010 facendo la loro mossa nello spazio dei NAS scale-out ed hanno anche iniziato a ristrutturare le loro lineup di storage utilizzando dei nomi consistenti:

  • P2000 – La famiglia MSA low-end.
  • P4000 – L’offerta iSCSI ex-LeftHand.
  • P6000 – Questo è il nuovo nome per la famiglia EVA.
  • P8000(?) – La nuova offerta 3Par, il nome non è ancora finalizzato.
  • P9000 – La loro offerta Hitachi ribrandizzata.
  • X9000 – IBRIX scale-out NAS.

Una nomenclatura decisamente più chiara, anche se ho ancora i miei dubbi che EVA vivrà visti i pochi investimenti in ricerca e sviluppo e il fatto che 3Par ha una versione piccola del loro array che ha più funzionalità, e questa è una mia opinione, molto più competitiva sul mercato

IBM

Ora abbiamo IBM, con la più confusa offerta di storage di sempre. Dove iniziare? abbiamo l’accordo OEM con LSI che ci porta lo storage low-end DS3000 ed il midrange DS5000, poi abbiamo il contratto OEM con NetApp che ci porta tutto il portfolio NetApp, dal piccolo N3000 (FAS2000) all’ high-end N7000 (FAS6000), e questa è solo la “roba” OEM.

Poi abbiamo il nuovo arrivato, lo Storwize 7000V (Storwize è stata comprata da IBM ma nessuna tecnologia Storwize è inclusa in questo prodotto) che, secondo me, è il pezzo di storage più interessante di tutta la schiera IBM, prende in prestito la GUI dall’XIV (di cui parlerò più avanti), il codice RAID e la funzionalità Easy Tier dal modello di punta DS8000, e le capacità di virtualizzazione esterne dall’SVC, attualmente è posizionato nella fascia midrange ma a livello di funzionalità può essere efficacissimo se scalato nella fascia alta.

Il figlio della serva nella famiglia IBM è sicuramente l’XIV, tutte le persone in IBM mostrano ancora un po’ di amore per questo sfortunato storage ma è chiaro (vedi 7000V) che è un prodotto che dovrà essere dismesso nel prossimo futuro. L’ultimo pezzo di tecnologia IBM è il loro DS8000 di fascia alta che, nonostante quello che dicono i competitor, continua ad andare forte nel mercato

IBM ha anche presentato il suo nuovo NAS scale-out chiamato SONAS: è un prodotto interamente costruito in-house (onore ad IBM per questo), basato sul loro filesystem GPFS e sarà un competitor tosto nel mercato degli scale-out NAS (mercato che esploderà nel 2011).

NetApp

NetApp è entrata nell’arena dell’object storage acquisendo Bycast, uno dei player più in vista di quel mercato, acquisendo il loro prodotto di punta chiamato StorageGRID che è stato aggiunto al portfolio NetApp così com’è (probabilmente non rimetteranno in scena la tragedia Spinnaker).

Hanno anche acquisito una piccola azienda chiamata Akorri (altre informazioni qui) che ha un buon prodotto di Analisi/SRM chiamato BalancePoint, ma ancora non ci sono voci se verrà integrato con SanScreen. Nel frattempo NetApp ha rinfrescato la propria lineup hardware con nuovi modelli FAS3000 e FAS6000, ha introdotto enclosure e schede SAS2 (che supportano anche i drive da 2,5 pollici) e finalmente ha riconosciuto che gli SSD possono essere usati anche come Tier 0 e non solo come cache

Ovviamente ho incluso solamente i grandi nomi dell’industria dello storage, ma c’è un bel numero di nuove startup che stanno prendendo forma, ho anche postato una domanda su Quora a questo proposito che ha scatenato una bella lista di startup dello storage da tenere d’occhio, e come qualcun’altro ha detto prima di me: “viviamo in tempi interessanti”, ci aspettano tempi decisamente interessanti.