Recentemente ho partecipato ad una conference call blogger dove Richard Percaccio (Enterprise Marketing Manager Global Commercial Channels) di Dell ci ha presentato la loro nuova offerta di stack per la virtualizzazione: vStart.

vStart è una “soluzione di virtualizzazione chiavi in​ mano”, finalizzato (per ora) al mercato delle PMI, in questo momento stanno lanciando due modelli differenti: vStart 100 e vStart 200, il numero identifica la quantità di macchine virtuali che lo stack è in grado di supportare. Lo stack hardware è completamente realizzato da Dell e la selezione dell’hypervisor è attualmente limitata a VMware (licenze non incluse), ma questo è destinato a cambiare nel prossimo futuro con una versione che supporterà Hyper-V.

Ma cosa c’è dentro la scatola il rack ?

Le due configurazioni sono fisse (credo anche singole SKU), il prezzo comprende l’installazione iniziale presso il cliente (eseguita da tecnici di Dell) e sono rispettivamente:

Modello vStart 100 vStart 200
Piattaforma Computing 3x PowerEdge R710 (Hypervisor)
1x PowerEdge R610 (Management)
6x PowerEdge R710 (Hypervisor)
1x PowerEdge R610 (Management)
Piattaforma Storage 1x Dell Equallogic PS6000XV 2x Dell Equallogic PS6000XV
Networking 4x PowerConnect 6248 4x PowerConnect 6248
Altro 42U Rack with all required PDU, UPS and KVM 42U Rack with all required PDU, UPS and KVM
Prezzo $136,000 $240,000

Una panoramica completa della soluzione con le specifiche di server e storage è disponibile direttamente presso il sito della Dell

Dell vStart 200 Rack front and back

Ovviamente il tutto è pre-cablato, pre-installato e pre-configurato direttamente in fabbrica Dell, il nodo di gestione include tutti i plugin di integrazione per server e storage Dell consentendo di gestire EqualLogic direttamente dall’interfaccia familiare vCenter, implementare desktop virtuali utilizzando tecniche snapshot dell’array e una serie di altre cose interessanti che il plugin vCenter permette.

Punti deboli

Dell è un nuovo arrivato nell’arena degli stack integrati ed il loro prodotto (inteso come l’intero stack) è probabilmente il più giovane sul mercato in questo momento (anche se è costruito su prodotti hardware già ben collaudati), durante la chiamata ho notato un paio di errori nella loro offerta, in primo luogo sono limitati a due configurazioni fisse, dove la vStart 100 è ancora troppo grande per molti clienti PMI: Richard assicurato che stanno lavorando a versioni più piccole (vStart 50?) e grandi (che probabilmente includerà array di Compellent) che saranno disponibili nel prossimo futuro. Un altro inconveniente è la mancanza (per ora) di un percorso di aggiornamento tra le due offerte, per esempio, non si può andare da un vStart 100 ad un vStart 200 tramite l’acquisto di un kit di aggiornamento, è necessario sostituire l’intero stack con un vStart 200 oppure comprare un nuovo vStart 100. Hanno risposto alla mia domanda dicendo che stanno lavorando sodo su un percorso di aggiornamento e si spera di averlo pronto nel 2012.

Conclusioni

Questa è sicuramente una buona mossa da parte di Dell, che entrando nella lotta fra gli stack dalla fascia bassa del mercato, ha avuto sicuramente un’idea brillante, il loro approccio è molto aggressivo, soprattutto sul lato dei prezzi, e sono sicuro che nel momento in cui lanceranno il programma vStart in EMEA (alla fine di quest’anno), avranno acquisito una quota significativa nel mercato stack statunitense.

Disclaimer: Cinetica, l’azienda per cui lavoro, ha partnership con Oracle, Dell, VMware, Compellent e NetApp.