E’ chiaro che la fatica del viaggio, lungo come al solito, è già ripagato! L’RSA conference è una bomba.
E’ la prima volta che ci vengo ma, se ne avrò la possibilità ci tornerò sicuro.
Sembra un po il VMworld della sicurezza, ci sono tutti i player e il livello dei contenuti è decisamente alto (sia dal punto di vista educazione/formativo che da quello tecnico).
Un messaggio
Il primo keynote del mattino lo ha tenuto Dave McConnel (ex direttore dell’NSA, fra l’altro) e ha dato alcuni messaggi importantissimi. Uno su tutti: “se ci fosse un attacco informatico ad una grande banca (USA) l’impatto dal punto di vista economico sarebbe più devastante di quello del 9/11!”.
L’America sta lavorando molto su questo fronte sia dal punto di vista degli investimenti che della strategia proprio per abbattere i rischi (la legislazione e le regolamentazioni invece sono in palese ritardo).
IMHO, non penso che l’Europa stia facendo altrettanto e sicuramente i singoli paesi membri non possono sviluppare una strategia adeguata, sia per capacità che per potere di investimento (figuriamoci l’Italia). Il rischio quindi è che, proprio l’Europa, possa diventare la terra di conquista di una eventuale (probabile?) futura “cyberguerra”!
Nota finale
Per il resto che dire, sono qui solo da mezza giornata e mi sento come un ragazzino in un negozio di caramelle. Il tema della conferenza ha a che fare con la supply chain ma è ovvio che non frega praticamente a nessuno. Stanno tutti parlando di cloud e mobile computing (soprattutto problematiche legate al BYOD).
L’expo aprirà solo nel tardo pomeriggio e non vedo l’ora di fare un giro per scoprire (e documentare) quante più cose possibili.
Una curiosità: sembra che il gadget di quest’anno sia il Kindle Fire… forse perché costa anche molto meno dell’iPad 🙂
Discalimer: EMC mi ha invitato a questo evento ed ha pagato le spese di viaggio e alloggio ma non ho nessun obbligo nei confronti di EMC o altri per scrivere articoli o produrre altro materiale.