Lo scorso dicembre ho incontrato, per la seconda volta, Librato. E’ bello vedere come crescono le startup e come evolvono i loro prodotti e la loro visione.
Durante il primo meeting che avemmo, oltre un anno fa, mi fecero la demo di un prodotto interessante ma sicuramente immaturo. Ora le cose sono cambiate e Metrics (questo il nome del prodotto) è decisamente qualche cosa di molto diverso e con delle potenzialità decisamente superiori.
E’ tutta questione di monitoring
In pratica si tratta di un tool che, attraverso delle API, può ricevere dati da agenti (o direttamente da dispositivi) sviluppati e mantenuti da Librato e dalla sua comunità. I dati ricevuti vengono poi salvati, si possono mettere in relazione fra di loro e si possono visualizzare in grafici. Non finisce qui, si possono creare dei trigger e gestire degli allarmi.
In parole semplici un framework adatto a creare un sistema di monitoring sofisticato per qualsiasi tipo di uso: dal informatica classica a dispositivi sparsi nel mondo che registrano dati di un qualche genere.
Anche applicazioni più terra terra
La maggior parte dei clienti di librato usa il prodotto per monitorare istanze e servizi Amazon, un po quello che fa CloudWatch ma molto meglio (non che sia difficile in verità).
Altri utilizzano le diverse integrazioni, oltre 40 collection agent che si integrano con le API di Librato, tutte open source e messe a disposizione da diversi partner, sviluppatori indipendenti e Librato stessa.
Insomma, è possibile monitorare anche applicazioni più “tradizionali”: la lista è comunque molto orientata ad altri servizi cloud, PaaS, tool e strumenti si sviluppo specifici, quindi non proprio adatta all’utente medio.
Ulteriore evoluzione
Dal mio punto di vista, e anche cercando di capire fra le righe i ragionamenti dei miei interlocutori, il prossimo passo per Librato è nella direzione di aggiungere al monitoraggio alcune funzionalità di analisi più sofisticate. Magari un vero e proprio sistema che possa permettere di realizzare visualizzazioni di dati più complesse ed anche ottenere strumenti di supporto alle decisioni. Anche se mi rendo conto che è chiedere molto (forse decisamente troppo al momento).
Perchè è importante
L’idea che sta dietro a Librato è veramente interessante. Risolve un problema che sarà sempre più sentito e che riguarda la misurazione di sensori di ogni tipo sparsi in tutto il mondo. Sono sempre di più le aziende che producono dispositivi collegati alla rete e che hanno bisogno di monitorarli e conoscere il loro stato (il famoso internet delle cose 😉 )
Esiste anche la possibilità di provare il prodotto gratuitamente per 30 giorni… magari il primo passo, quello più facile sicuramente, è proprio quello di fare una comparazione con CloudWatch.
Disclaimer: Sono stato invitato a questo meeting da Condor Consulting Group e loro hanno pagato per il viaggio e l’alloggio. Non sono stato ricompensato in alcun modo per il mio tempo e non sono in obbligo di scrivere articoli. In ogni caso, i contenuti di questi articoli non sono concordati, rivisti o approvati dalle aziende menzionate o da altri al di fuori del team di juku.