Si, funziona (e bene). Ma è solo il primo giorno… e la strada per il successo sarà ancora lunga e tortusa.
L’avevo già provato più volte, ma in una VM, e quando è uscito l’ho installato subito sul mio Surface 3. Non ci ha messo molto: una volta fatto il download, non ho fatto altro che cliccare e lui ha fatto praticamente tutto d solo. 1 ora e un apio di riavvii ed è andato.
Windows è il componente su cui Microsoft sta puntando tanto per ri/conquistare un mercato sempre più complicato e frammentato. La sfida è tutta sul mobile comunque dove tutto è ancora da dimostrare.
Prime impressioni
Io sono nuovo agli ambienti Windows, venendo dal Mac, ma devo dire che ormai le differenze tra i due, quantomeno dal punto di vista dell’utente finale, sono sempre più vaghe e cambiare dall’uno all’altro sta diventando più una questione di principio che altro.
Il mio Surface 3 non è una scheggia e, come sempre capita, questa prima versione di Windows 10 non sarà la più ottimizzata di questa terra, ma alla fine sembra che tutto funzioni correttamente e senza troppi rallentamenti.
Il menu Start, che tanto mancava agli utenti Windows classici, è tornato ed è stato migliorato. Io devo dire che trovo la nuova interfaccia molto valida e che tutto rimane molto configurabile e gestibile. Apprezzo particolarmente la possibilità di poter cambiare da interfaccia classica a moderna in ogni momento. In ogni caso il nuovo menù Start è proprio fatto bene. Uso poco il search nella barra (anche perché Cortana in Italia non è ancora supportato) ma forse è più questione di abitudine.
Le applicazioni a corredo del SO sono fatte abbastanza bene (mi manca comunque l’inbox unica del mail client su Mac) e non ho avuto problemi a sincronizzare (anche il calendario) con i servizi Google. La nuova interfaccia di OneNote ha corretto alcuni difetti della versione precedente e molte applicazioni possono essere usati sia in modalità desktop che tablet. Il nuovo browser sembra molto veloce e senza tanti fronzoli, ottimo anche se continuerò ad usare Chrome al momento.
Diciamo che nel complesso è una esperienza d’uso positiva e, dal punto di vista di chi non ha molti vincoli con il passato (es. applicazioni obsolete) è un bel passo avanti e vale la pena fare l’aggiornamento. Certo, qualche App dei problemi me li ha dati, ma sembra che a giorni usciranno versioni compatibili e supportate, quindi sono incappato proprio nei problemi classici dell’early adopter.
Nota finale
Purtroppo, come dicevo all’inizio, il sistema operativo sul PC è solo il primi passo. L’ecosistema che Microsoft vuol costruire intorno a Windows 10 è decisamente interessante e completo. Aggiungerei… accattivante. La possibilità di far girare la stessa applicazione su diversi dispositivi è quello che può far la differenza (alcune delle app all’interno del S.O. sono già in questa modalità ed è veramente comodo che l’interfaccia cambi in funzione della modalità con cui l’applicazione viene usata). Il problema è che queste applicazioni ancora non esistono e non so quanti sviluppatori sono impegnati nello sviluppo. Solo il tempo sarà in grado di dircelo.
Se Microsoft riuscisse a convincere gli sviluppatori a far portare più app su Windows (e qui mi riferisco soprattuto ad applicazioni per tablet e telefoni), io stesso potrei provare a cambiare sistema operativo mobile… in fondo l’unica cosa che conta è l’esperienza d’uso che abbiamo con le App e se questa rimane costante e coerente fra i diversi dispositivi sarebbe il massimo. Soprattutto ora che il cloud è diventato pervasivo e Microsoft già offre dei servizi che sono considerati fra i migliori del mercato.
Ultimo, ma non ultimo, io ho provato Windows 10 con il Surface 3, un dispositivo touch che trovo eccellente, faccio fatica a pensare a dispositivi che non abbiano anche questo sistema di imput per sfruttare al massimo Windows 10… ma forse qui è solo questione di gusti.