Durante l’ultimo VMworld Europe ho avuto la possibilità di sedermi ad un tavolo con Suresh Vasudevan, Presidente e CEO di Nimble Storage, una delle start-up di storage più ‘hot’ della Silicon Valley, per parlare in dettaglio della loro tecnologia.

Nimble è stata fondata all’inizio del 2008 appena hanno iniziato a lavorare sul loro prodotto, a fine 2010 (Settembre) hanno lanciato ufficialmente la linea di prodotti CS-Series, sia i fondatori che l’ attuale CEO hanno un pedigree di alto profilo con NetApp e Datadomain.

L’ampia disponibilità sul mercato di unità flash ha catalizzato il loro interesse a fondare una nuova startup, mentre tutti gli altri si sono concentrati sulla soluzione dei problemi legati ad applicazioni con richieste di prestazioni elevate utilizzando gli SSD di fatto come “super dischi”, loro hanno deciso invece di avvicinarsi al mercato mainstream adottando le memorie Flash come una parte fondamentale del loro layout dei dati, utilizzando come un pilastro strutturale del loro storage e non solo come un costoso add-on per prestazioni extra.

Iniziando la loro vita come nuova società, senza alcuna eredità del passato, sono riusciti a creare un data layout nuovo di zecca e molot innovativo, questo è quello che è successo prima con 3PAR (si pensi ai chunklets), Compellent (con la loro architettura page-based) e molte altre start-up dei primi anni ’00. Nimble ha inventato un nuovo data layout mettendo la flash al centro del loro sistema e questo non è un dettaglio secondario, visto che quasi tutto in un sottosistema storage vive su di esso: snapshots, funzionalità di replica, la deduplica, sono caratteristiche che sono strettamente dipendenti da come i dati vengono scritti sullo storage nel back-end, ed è qualcosa che probabilmente non cambierà mai in futuro, visto che potrebbe rompere la compatibilità con tutti i software​a​valore aggiunto che il fornitore di storage ha costruito nel corso degli anni.

L’ingrediente segreto

Flash non è il solo ingrediente segreta all’interno del Nimble CS-Series, il passato in Datadomain dei fondatori ha portato diverse tecniche di compressione e deduplica interessanti, mentre la loro eredità NetApp ha portato l’ispirazione per il file system log-structured e per la serializzazione delle I/O dando alla luce il loro modello di layout dei dati chiamato CASL: Cache Accelerated Sequential Layout.

L’acquisizione dei dati in ingresso viene realizzata utilizzando blocchi di dimensioni variabili per poi comprimerli in linea (dicono di ottenere una compressione 2:1) e memorizzando i blocchi sullo storage sottostante allineandole alle esigenze applicative utilizzando profili legati al volume / LUN (ad esempio memorizzandoli in blocchi da 8k se si utilizza SQL in quel volume).

La Flash è anche sfruttata per eseguire una Garbage Collection estremamente efficiente ed evitare così la frammentazione che colpisce altri sistemi ad alto tasso di utilizzo, essendo stato creato con il concetto di memoria Flash bene in mente, possono anche introdurre trucchi di ottimizzazione per gli SSD come l’allineamento alla dimensione del blocco di erase dell’ SSD riducendo così al minimo la write amplification e incrementare la velocità, spremendo ogni I/O possibile dalle unità MLC che utilizzano.

La loro deduplica avanzata e gli algoritmi di compressione sono strumentali al successo dell’azienda, Suresh sostiene che i clienti possono consolidare lo storage primario e quello di backup in un unico sistema grazie alle loro tecniche di riduzione dell’impronta dei dati altamente efficienti che consentono ai clienti di mantenere da 60 a 90 giorni di snapshot online (snapshot che sono redirect-on-write), e di replicare verso un altro array Nimble senza necessità di reidratare i dati deduplicati.

Nimble attualmente viene offerto solo con connettività iSCSI e non hanno piani per supportare FC, cosa che non ritengo essere un aspetto negativo. Il mio parere personale è che iSCSI su DCB (che non è attualmente supportato da Nimble) aiuterà il protocollo in quelle applicazioni molto sensibili alla latenza, e data la loro attenzione alle applicazioni mainstream iSCSI è sicuramente una buona scelta, sia per ambienti esistenti disposti ad abbracciare un nuovo protocollo sia per le implementazioni greenfield.

Il mio parere

Nimble è considerata una delle start-up più promettenti ed in crescita del momento e stanno seguendo le orme di altre start-up di storage di successo come EqualLogic, LeftHand e Compellent, e sostenendo che le metriche $/IOPS e $/GB sono 1.5 / 2 più economiche rispetto alla concorrenza li sta aiutando a chiudere deal molto rapidamente.

Sicuramente una società da tenere d’occhio se stai valutando un nuovo acquisto di storage, soprattutto per le implementazioni VDI che generalmente si trovano molto bene con sistemi che presentano cache di grandi dimensioni.