logotag372x96Una delle aziende che ho incontrato durante il mio ultimo viaggio in US è ObjectiveFS. Un’idea interessante che può velocizzare la migrazione verso il cloud di applicazioni legacy ma anche avere altri casi d’uso particolari.

Cos’è

E’ tutto molto semplice, il prodotto si presenta come un normale file system posix su una macchina Linux. Il vantaggio risiede nel fatto che il FS è distribuito e quindi accessibile da diversi nodi mentre il backend risiede su Amazon S3.

Risolve quindi due problemi:

1) il costo dello storage delle istanze EC2, creando un gateway verso S3
2) può essere installato sia su istanze EC2 ma anche su qualsiasi altra macchina Linux. favorendo quindi migrazioni e facilitando l’accesso ai dati da applicazioni ibride.

La lista delle features è interessante e c’è tutto quello che ti aspetteresti.

Applicazioni

Come al solito di applicazioni ce ne sono diverse. Lo strumento è molto semplice da installare e da usare (un mount su linux!).

Le migrazioni sono la prima cosa che mi viene in mente ma, ovviamente, anche applicazioni che possono beneficiare dall’accesso simultaneo agli stessi dati da nodi diversi. Anche come meccanismo di backup può essere interessante in alcuni casi specifici oppure, ancora, come file system condiviso fra sistemi sparsi in giro per il mondo…

Esiste un meccanismo di cache abbastanza furbo per ottimizzare le letture ma ovviamente le scritture, soprattutto se tante concorrenti non saranno mai allo stesso livello di performance. C’è da dire comunque che non ci sono limiti di scalabilità del backend quindi in futuro il prodotto potrebbe migliorare anche in questo aspetto.

La demo a cui ho assistito è stata abbastanza interessante: su una prima istanza linux è stata lanciata una compilazione di un software mentre su un’altra c’era un “tail -f del file con i log” (il file veniva visualizzato mentre veniva creato).

Nota finale

Il prodotto è giovane, non è neanche costoso (c’è anche una versione hobbyist), ed è sicuramente da provare se si lavora in ambienti ibridi o 100% cloud.

L’unico difetto, ma dipende sempre da come si usa il prodotto, è il costo nascosto che può introdurre l’uso di S3. Infatti il prezzo dello storage S3 è composto anche da quanti dati si movimentano fuori dal cloud di Amazon. Se l’architettura della vostra applicazione prevede questo tipo di disegno allora è bene guardare quanto costa realmente il tutto.

In ogni caso, dal mio punto di vista, vale comunque la pena provarlo.

Disclaimer: Sono stato invitato a questo meeting da Condor Consulting Group e loro hanno pagato per il viaggio e l’alloggio. Non sono stato ricompensato in alcun modo per il mio tempo e non sono in obbligo di scrivere articoli. In ogni caso, i contenuti di questi articoli non sono concordati, rivisti o approvati dalle aziende menzionate o da altri al di fuori del team di juku.