La settimana scorsa, all’HP Discover, erano esposti un sacco di portatili con lo schermo che si può staccare dalla tastiera.
Alcuni erano dei veri e propri PC (x86 con windows) altri erano dei dispositivi ARM con Windows 8 o Android. Questo tipo di device potrebbe definitivamente risolvere il mio atavico problema di portarmi dietro due device.
Oh! intendiamoci, non che sia la rivoluzione informatica del secolo, ma li vedo come un’evoluzione/razionalizzazione di ciò che mi porto dietro.

Il Detachable

Prima di tutto, a scanso di equivoci, HP non è stata la prima a produrre questo tipo di device: Asus, già dalla nascita del suo Transformer, aveva prodotti simili. Però non avevo mai avuto la possibilità di vederli e giocarci dal vivo… e poi Android ha solo di recente attratto la mia attenzione.

In pratica i detachables (nome orribile, fra l’altro) sono solo dei tablet che hanno la tastiera fisica staccabile. Di tastiere esterne per i tablet ne esistono dalla nascita dell’iPad ma sono sempre stati degli accessori che non mi sono piaciuti molto: usano il bluetooth per comunicare (e quindi consumano più batteria), sono un altro device da caricare a parte (altri cavi, se non altri alimentatori).

La tastiera fisica ha i suoi vantaggi però, soprattutto se devi scrivere molto e se sei seduto in una scrivania, in treno, o comunque in tutte quelle situazioni dove è scomodo tenere in mano il tablet e doverci per scrivere. Inoltre, la tastiera virtuale porta via parte dello schermo, che in un device da 10″ non è mai poco. I detachables hanno anche il vantaggio di avere porte di espansione aggiuntive e una batteria supplementare, che ne allunga l’autonomia, proprio nella tastiera.

Ovviamente chi godrà di più da questa forma di tablet/portatile è Windows 8 proprio per la possibilità di utilizzare applicazioni più tradizionali insieme a quelle scritte appositamente per la nuova interfaccia grafica. Anche l’RT o Android comunque non sono da scartare con questo tipo di configurazione… anzi forse è proprio li che andrò io.

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Nota finale

E’ interessante vedere come il mercato sta evolvendo e come i produttori cerchino di interpretare le nuove esigenze dei clienti con linee di prodotti sempre più ampie, quasi “personalizzate”. Forse lo fanno anche per cercare di invogliare l’utente a cambiare il PC proprio con prodotti che sono più vicini a quelli che possono produrre loro rispetto ad un eventuale iPad.

Nel mio caso vedo solo un problema. Io oggi ho un MacBook e un Nexus 7. Per un periodo ho usato solo l’iPad per andare in giro, ma poi sono tornato indietro (uso il nexus come device di consultazione/fruizione media). Ho fatto un passo indietro perchè mi era complicato importare/esportare media, mi mancava la possibilità di multitasking, editare il blog e i video… Alcuni problemi li risolsi ma per altri è stato impossibile proprio per la natura del device… Se oggi comprassi uno di questi nuovi detachables con Android è comunque probabile che non avrei gli stessi problemi ma altri simili.

Non mi dispiacerebbe comunque, grazie all’introduzione di questo tipo di device, vedere un’ulteriore maturazione delle App. Come ad esempio vedere l’uscita di applicazioni sofisticate come Microsoft Office o un iMovie-like per Andorid