Sono ancora qui a Barcellona per l’ultimo giorno dell’HP Discover e sto cercando di raccogliere le idee su quanto ho visto.
Non ci sono stati annunci roboanti ma ho trovato diversi spunti interessanti di riflessione.

Non sono un fan dei “converged systems” (nel modo in cui vengono proposti dai vendor primari) e quindi sorvolo, quello di cui parlerò sono 3PAR, StoreOnce e StoreAll.

3PAR

il 7450, prodotto di cui avevo già parlato in passato, ha ricevuto un ulteriore upgrade di firmware che porta un notevole incremento di performance (ora si parla di 900K IOPS in lettura!). Allo stesso tempo sono stati cambiati i dischi SSD che vengono usati e il prezzo è migliorato non poco!
La cosa buona è che, come ci si dovrebbe sempre aspettare(!), il firmware porta gli stessi vantaggi anche ai vecchi clienti.
Secondo dati IDC, 3PAR ha fatto una crescita tale da diventare il secondo fornitore mondiale di SAN nell’ambito mid-range, dopo EMC (e prima di NetApp)… mi sembra un bel passo avanti.
Se vi interessa approfondire sulla piattaforma 3PAR, questo è un link ad un report che ho scritto qualche mese fa.

StoreOnce

Il discorso su StoreOnce sarebbe un po’ più lungo ma penso che si possa facilmente riassumere con: più capiente, più veloce e in meno spazio. Il nuovo modello infatti è decisamente impressionante quando paragonato al modello precedente. HP spinge molto su questo prodotto e le caratteristiche tecniche sono di tutto rispetto. A me personalmente piace molto l’approccio che hanno anche sul lato VSA, non unico peraltro sul mercato, che può essere di grande aiuto per risolvere alcune problematiche legate agli uffici remoti dove risorse umane e budget sono particolarmente limitati.

StoreAll

StoreAll non è un object store (anche se i può accedere attraverso le API Swift) e non è un File Server tradizionale (anche se sono supportati SMB3 e NFS). E’ un oggetto particolare che permette di essere acceduto con i protocolli che ho detto ma ha il grosso vantaggio di avere nel backend un motore NoSQL. Tutti i file che vengono copiati all’interno del sistema sono ricercabili sia nei contenuti che attraverso i metadati. Il sistema permette di cercare decine di milioni di file in secondi e i casi d’uso possono essere molteplici. Mi sono ripromesso di andare più a fondo su questo oggetto e di scriverci sopra qualche cosa appena avrò il tempo di studiare un po meglio la documentazione.

HP e Openstack

Sono impressionato da quanto HP crede in Openstack (sia sul lato pubblico che ibrido o privato). Stanno anche sviluppando il loro CloudOS che, in pratica, dovrebbe diventare la loro distribuzione Openstack. Come dicevo, ammirabile, ma i miei dubbi rimangono (e non solo per HP ovviamente) su quanti e quali possano essere gli effettivi clienti per questa tecnologia sia a livello provato che pubblico… solo il tempo ce lo dirà.

StoreVirtual VSA

Lunedì ho anche pubblicato un nuovo paper su un progetto a cui lavoravo da tempo e che coinvolge la StoreVirtual VSA. Lo sto traducendo in Italiano ma se intanto volete dare un’occhiata alla versione in Inglese potete scaricarlo qui.

Perchè è importante

Alla fine, anche in questo caso, l’HP Discover dimostra di essere un buon evento, soprattutto per clienti e partner di HP… come ho detto in un tweet: “non solo per la tecnologia ma, soprattutto, per il tipo di persone che si riescono ad incontrare”.

Disclaimer: Sono stato invitato a questo meeting da HP e loro hanno pagato per il viaggio e l’alloggio. Non sono stato ricompensato in alcun modo per il mio tempo e non sono in obbligo di scrivere articoli. In ogni caso, i contenuti di questi articoli non sono concordati, rivisti o approvati dalle aziende menzionate o da altri al di fuori del team di juku.